Spesso a scuola ci riempiamo la bocca di paroloni come “inclusione”, “attenzione ai più deboli”, “integrazione”.
Ecco, oggi propongo un’azione concreta per metter in atto quanto, spesso, resta un mero desiderio.
Si tratta di leggere un libro e mettere a disposizione la propria lettura per la realizzazione di audiolibro.
Una persona ipovedente può essere autosufficiente in ogni cosa, magari con l’aiuto di qualcuno, per carità, ma ci sono cose semplici come leggere un romanzo, una storia, un racconto, che non può fare facilmente, nemmeno usando il Braille.
I libri in Braille, oltretutto, sono pochissimi, ci sono alcune biblioteche anche molto fornite, ma difficile trovare l’ultimo romanzo appena uscito o la guida di cui si ha bisogno o anche solo il giornale regionale o il settimanale preferito.
Per questo motivo vengono in aiuto gli audiolibri, sono dei libri letti da attori, cantanti o dagli scrittori stessi, si possono ascoltare in lettori Mp3 oppure direttamente da internet e permettetemi di dire che anche chi vede benissimo può trarre vantaggio da questo tipo di supporti, magari lo si potrebbe ascoltare mentre si è rilassati in vasca o mentre ci si reca al lavoro.
Ma gli audiolibri non nascono dal nulla, servono persone disposte a prestare la propria voce e la propria dote comunicativa per registrarli.
La lista delle associazioni che ricercano voci
1- ADOV – Associazione Donatori di Voce di Genova —> adovgenova.com/dona-la-tua-voce/
2- ADOV – Associazione Donatori di Voce di Pavia —> www.audiotecaadov.it3- Maestra Tiziana —> maestratizianab.altervista.org/dona-la-tua-voce/
3- Libro Parlato —> www.libroparlato.org/donatori-di-voce/come-diventare-donatore/
Chi di voi avrà la voglia (il tempo in questo periodo non manca!) di compiere la classica “buona azione”?